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Giuseppe Bellucci, in occasione del cinquantenario della unificazione italiana volle ricordare, con documenti e testimonianze, la difesa apprestata nel maggio 1849 al Furlo da Luigi Pianciani e dal suo battaglione per far fronte ad un corpo di soldati austriaci di circa seimila uomini, capitanati dal generale Liechtenstein e provenienti dal territorio di Arezzo. Quest’ultimo aveva il compito di scendere in Ancona attraverso Urbino – e dunque per la via del Furlo – con il precipuo scopo di rafforzare le milizie del generale Franz Wimpffen che nel frattempo, scendendo per la strada litoranea adriatica, aveva riconquistato al papa la città murata di Pesaro e si era attestato intorno alla città dorica, ben difesa dalle forze repubblicane.